Tutto cominciò negli anni Quaranta quando ormai i dubbi sull'esistenza dei geni erano definitivamente
scomparsi. Grazie ai progressi ottenuti nel campo della genetica si sapeva che questi erano contenuti nei cromosomi; una svolta decisiva si ebbe quando gli scienziati si resero conto del fatto che i cromosomi portavano al loro interno un'enorme quantità di informazioni ereditarie.
I cromosomi sono formati da atomi disposti, a loro volta, in molecole. Alcuni interrogativi sui cromosomi diedero il via all'immensa ricerca di cui si occupa il campo della genetica molecolare. Furono effettuate numerose analisi chimiche e dalle prime scaturì che il cromosoma eucariote è costituito da acido deossiribonucleico (meglio conosciuto come DNA) e da proteine; questi due protagonisti del cromosoma sono presenti in esso in quantità più o meno uguali. Le proteine erano le "candidate perfette" al ruolo di "materiale genetico", ma col passare del tempo tutto cambiò...
E' vero ne abbiamo già parlato precedentemente del DNA, ma è bene sempre ricordare alcune cose fondamentali. Noi del DNA sappiamo che:
- è un polimero formato solamente da quattro diversi tipi di nucleotidi;
- esso venne isolato per la prima volta dal medico tedesco F. Miescher nel 1869;
- inizialmente non venne considerato come portatore del materiale genetico e fu preso in considerazione dopo lunghe ricerche effettuate sui virus che aggrediscono i batteri (batteriofagi);
- il DNA entra nella cellula ed è in grado di dirigere le informazioni;
- (naturalmente il resto delle informazioni sono contenute nel mio post e spiegate meglio nel sito il DNA.
Sitografia: Wikipedia, Zanichelli OnLine, il DNA, Learn Genetics.
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